Nel silenzio del mondo,

tra le spine dei miei dubbi,

sull’erba della mia insicurezza

sei entrata a colmare i fossi della mia anima.

Con la dinamite hai allargato le bramate ferite

che mi autoinfliggevo per allenarmi al dolore

e con taciti sguardi mi hai insegnato

che quel sangue era solo acqua.

Lorenzo Invernizzi

4,9 / 5
Grazie per aver votato!